blu di russia Orchidea Blu

Il Blu di Russia

IL BLU DI RUSSIA

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Il Gatto blu di Russia (o Russian blu o Blu russo) è un felino dalle origine sconosciute e dal bellissimo e morbido pelo color blu con sfumature grigie. Circa la sua provenienza, di certo si a solo che da tempi immemori era presente nel nord-ovest della Russia e in special modo nella città portuale di Arcangelo. I marinai che imbarcavano sulle loro navi questo tipo di gatto, con il compito di cacciare i topi, hanno contribuito - probabilmente in maniera inconsapevole - a farlo conoscere in tutto il mondo. Per le sue caratteristiche simili a quelle della lontra, la pelliccia del Blu di Russia in passato è stata spesso usata per confezionare capi di abbigliamento, come colbacchi, manicotti, colli per cappotti, ecc. La fama della loro bellezza giunse dapprima alla corte di Pietroburgo e poi in quella londinese; si dice che già Pietro il Grande ne possedesse diversi esemplari, così come la regina Vittoria d'Inghilterra. Anche lo zar Nicola II ne possedeva diversi esemplari che lasciava gironzolare per le camere di corte. In Inghilterra il Blu di Russia ebbe una grande fortuna tra tutti i gattofili che peraltro lo ribattezzarono con i nomi più vari come: gatto blu di Malta, gatto spagnolo ma anche Arhangelsk dal luogo dove erano stati scoperti. Questi gatti non ebbero molto successo alle mostre feline perché surclassati dai loro simili molto più famosi come l'inglese British Shorthair blu e il francese Certosino. Tuttavia il Blu di Russia si distingue dallo Shorthair per essere più affusolato e sottile e dal Certosino per il colore degli occhi (il Certosino ha gli occhi giallo arancio mentre il Blu di Russia li ha verdi). Il Blu di Russia venne riconosciuto come razza a tutti gli effetti solo nel 1912. Con lo scoppio della Prima guerra mondiale la razza del Blu di Russia rischiò di estinguersi e gli allevatori inglesi allo scopo di salvare la razza lo incrociarono con i Siamesi bluepoint, ma ottennero dei mici diversi da quelli originali con esemplari molto più esili, pur tuttavia conservando il colore della loro splendida pelliccia molto simile a quella della lontra; cercarono poi di ottenere una razza più robusta che non si allontanasse troppo dall'originale. Gli allevatori statunitensi invece hanno privilegiato incroci che permettessero di ottenere gatti dalle forme più eleganti ma lontani dalla razza originale per via della testa più cuneiforme e orecchie grandi con attaccatura bassa; in ogni caso, il manto di questi incroci è molto più apprezzato. Una curiosa caratteristica del Blu di Russia è l'espressione della bocca che si dice richiami in un certo qual modo il sorriso della Gioconda, effetto ancora più evidente nel gatto allevato negli Stati Uniti piuttosto che in quello di allevamento inglese.

IL CARATTERE DEI BLU DI RUSSIA

Gatto timido e tranquillo, non ama il chiasso, i rumori forti e detesta le manipolazioni.

Per approfondire un poco la conoscenza di questa magnifica razza consigliamo la lettura del libro:

Il Blu di Russia

BLU DI RUSSIA

Edito da: Gruppo Editoriale Castel Negrino

Autore: Alberta Molare

È stato anche per noi, oltre che una piacevole lettura,

fonte di numerosi spunti e nozioni sulla storia di

questa razza ancora poco diffusa.

MORFOLOGIA

Può essere accoppiato con gatti della sua stessa razza oppure con il Nebelung che è la sua variante con pelo più lungo. La testa è cuneiforme con spigoli addolciti, la fronte è piatta e alta, il mento forte con gli angoli della bocca voltati all'insù. Le sue guance sono leggermente gonfie, le orecchie sono grandi, larghe e assottigliate e leggermente arrotondate alle punte, sono coperte di pelo fine e corto, la coda è spessa alla base e snella e assottigliata alla punta, i piedi sono piccoli e arrotondati. Il mantello corto e folto ha un abbondante sottopelo, il colore deve essere di un blu intenso con tonalità chiara; inoltre ogni singolo pelo deve avere punte argentate. I cuccioli fino a un anno di età possono presentare leggere tigrature del manto. Il blu è l'unico colore consentito in questa razza anche se è stato portato avanti un progetto di allevamento in Australia di un Russo bianco e in Belgio di un Russo nero. Il Russo bianco ha il pelo bianco con un riflesso argenteo molto luminoso, mentre il Russo nero è meno appariscente perché il suo pelo è uniforme e senza sfumature. A volte può nascere tra questi incroci un esemplare "Pointed" con una bellissima e morbida pelliccia bianca ma con muso coda e zampe di colore blu.

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